EMILIA-ROMAGNA: Ucraina, Petitti, “Lavoro ai profughi, chiarezza su hotel” | VIDEO
La crisi umanitaria dovuta alla fuga di Ucraini dal proprio Paese sotto attacco si è fatta sentire in particolar modo in Emilia-Romagna, dove la concentrazione di profughi resta alta nonostante siano stati avviati i trasferimenti verso altre regioni. Secondo la presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Emma Petitti, occorre dare risposte occupazionali ai profughi e fare chiarezza sull’accoglienza negli alberghi. “Siamo la regione che da sola accoglie un quarto dei profughi a livello nazionale – afferma Petitti -. In modo particolare Rimini è uno dei territori che da subito ha dato una risposta più generosa. Stiamo sostenendo tutta la rete, insieme alle prefetture, attraverso risorse, attraverso regole chiare”. “Pensiamo anche ai prossimi mesi” e a “risposte lavorative e occupazionali per quei profughi che oggi sono qui”, aggiunge la presidente. Sia la ministra Lamorgese che l'assessora regionale Priolo hanno chiesto di fare chiarezza sull'accoglienza riminese. “La Prefettura sta prendendo in carico quelle risposte da dare a quelle persone, perché gli alberghi, molti alberghi, non rientrano in quella rete accreditata – spiega Petitti -. Quindi noi dobbiamo in maniera molto chiara, molto trasparente, garantire un'accoglienza per tutti. Crediamo che nel giro di pochi giorni e poche settimane la situazione verrà affrontata anche trovando nuove soluzioni a chi non potrà più stare in quegli alberghi”.