BASKET: The Flexx Pistoia - Virtus Segafredo Bologna 61-74 | VIDEO
Solida e autoritaria, in grado di far pesare tutte le difficoltà offensive di Pistoia, di tenere in pugno il match dalla palla a due fino alla fine, nonostante l’emergenza. La Virtus che passa per la sesta volta in trasferta e mantiene l’ottavo posto in classifica è un gruppo disposto a mostrare ancora una volta la determinazione di centrare l’obiettivo playoff. Una vittoria necessaria e meritata, costruita con la difesa dura e le invenzioni sull’asse Lafayette-Slaughter, 33 punti in due +5 assist per il play e 8 rimbalzi del pivot, la solita presenza di Pajola, secondo miglior plus/minus della squadra, 13, con recuperi e assist, la leadership di Aradori da 16 punti e 3 assist al bacio. La palla davanti gira bene, la profondità c’è sempre, non servono nemmeno le triple per comandarla, anche se le prime che arrivano nel secondo quarto danno il via alla fuga vera. Mentre in difesa, incassate un paio di conclusioni dalla distanza di Ivanov e controllati i rimbalzi, alla The Flexx restano solo briciole. Il difetto è non assestare prima il colpo del ko, ma stavolta è un dettaglio. Anche perché tutto arriva senza Ale Gentile, col fratello Stefano non al meglio per l’intossicazione alimentare della vigilia e Umeh ancora fuori. Non solo, perfino l’ansia del malore che ha colto il vice di Ramagli, Daniele Cavicchi, costringendolo al ricovero per accertamenti e all’assenza in panchina, nulla di grave però chiarisce la società bianconera in attesa degli ulteriori approfondimenti. Il debutto di Wilson, tanto atteso, è un ovvio rimando alle prossime puntate, perché con due soli allenamenti alle spalle l’ex di Torino deve ancora prendere contatto con la realtà e recuperare quella decina di giorni di stop che ne hanno cambiato la condizione. Ma intanto ha allungato le rotazioni e regalato un po’ di fiato. Ora il lavoro è quasi terminato, anche se ne Cremona né Sassari hanno allentato la presa. Per star tranquilli tra Avellino, in caduta libera, e Reggio Emilia fuori dai giochi, servirà un bis perfetto. Ma anche una sola vittoria a questo punto potrebbe bastare. E poi conta avere il destino nelle proprie mani, senza dipendere dagli altri.